esecuzione dello Studio-improvviso à la manière de Franz Liszt di Francesco Marino

esecuzione dello Studio-improvviso à la manière de Franz Liszt di Francesco Marino

Il pianista Alessandro Tardino esegue magistralmente lo Studio-improvviso à la manière de Franz Liszt scritto da Francesco Marino e dedicato al M° Roberto Plano. 

La composizione è stata recensita dal musicologo Maurizio Mura: "Questo lavoro è basato su due spunti tematici contrastanti che sono elaborati e variati a la manière…di Liszt. Si tratta di una rilettura del virtuosismo espressivo del compositore ungherese attraverso una serie di alternanze fra slanci appassionati e intensamente cantabili e passi di bravura di vario tipo: in particolare vengono adottati passaggi ardui tecnicamente come arpeggi della mano sinistra che attraversano la tastiera nei registri grave e medio, note rapidissime, accordi spezzati con incroci di mani, possenti ottave per moto contrario che abbracciano l’intera tastiera. Questa scrittura virtuosistica si può senz’altro accostare ai lisztiani Studi trascendentali. Al celeberrimo Sogno d’amore di Liszt, dopo il tranquillo inizio di schumanniana memoria, sono invece ispirati il tema cantabile, accompagnato da corposi arpeggi, le successive figurazioni virtuosistiche all’acuto che sfociano in un andamento cromatico discendente, ma soprattutto il tema che apre la sezione finale, dato da accordi della mano destra su arpeggi della sinistra. Il carattere di improvviso è dato, invece, dalle continue sospensioni del tempo, seguite da impreviste riprese del movimento, e dai contrasti fra i pieni e i vuoti sonori, fra effetti timbrico-virtuosistici sui registri gravi e quelli acuti della tastiera. Da questo punto di vista il compositore insieme ai citati riferimenti a Liszt, ma si avvertono anche presenze schumanniano-chopiniane, sembra porre una certa attenzione anche ai parametri novecenteschi del timbro e dell’articolazione ritmico-temporale".

Maurizio Mura