il Reunion Jazz Quartet mentre interpreta, in prima esecuzione nazionale, "The rose" del M° Francesco Marino

il Reunion Jazz Quartet mentre interpreta, in prima esecuzione nazionale, "The rose" del M° Francesco Marino

I musicisti Filibero Palermini (sassofono), Gianluca Renzi (contrabbasso),  Azeglio Izzizzari (batteria), Francesco Carlesi (pianoforte) mentre eseguono, in prima esecuzione nazionale, il brano “The rose” scritto dal compositore Francesco Marino.

Il critico musicale Luigi Fait a proposito di “The rose” dichiara:

"Senza tradire i copiosi riferimenti storici della sua produzione, l’eclettico Francesco Marino ci saluta con un vero e proprio abbraccio jazz espresso da un caldo sassofono, da un fraterno pianoforte, da un amorevole contrabbasso e da una tranquilla batteria. È l’addio dato con una rosa in mano (The rose), sicuramente trasmettendoci amore, passione, purezza, fascino, dolcezza".

 

“The rose” appassiona anche il musicologo Maurizio Mura:

“Francesco Marino è decisamente un compositore in possesso di tutti i requisiti tecnici previsti per un autore di musica ‘colta’ o ‘classica’ che dir si voglia, riveli una eclettica apertura anche per il linguaggio musicale proprio della musica cosiddetta ‘leggera’ o ‘commerciale’, dimostrando, se ce ne fosse ancora bisogno, che nella esperienza musicale contemporanea, come avviene almeno dai primi del Novecento, le barriere fra la musica ‘classica’ e la musica ‘leggera’ sono ampiamente superate. Qui emerge ancora una volta l’interesse del compositore per la bellezza melodica. Il brano “The rose” consta di tre motivi esposti dal sassofono, la prima sezione è basata su un tema breve, imperniato su due frasi costruite in modo tale che la seconda costituisce una variante della prima con diversa conclusione. La sezione centrale invece è incentrata su un motivo più ampio e fluido, costruito con libere escursioni melodiche tipiche del linguaggio jazzistico. La sezione successiva è dedicata ad un altro degli aspetti tipici del jazz: la variazione; troviamo qui, infatti, la ripresa del tema iniziale con variazioni di carattere improvvisativo. Segue un quarto episodio costituito da una ulteriore suggestiva linea tematica ed infine una breve coda”.