rassegna musicale "Ascolta la Ciociaria" - seconda edizione 2007

Il successo di pubblico e di critica riscontrato nella prima edizione ha evidenziato la felice scelta di promuovere la cultura musicale  nel territorio laziale attraverso l’esibizione di artisti compositori ed interpreti dell’area ciociara, ossia mirabili professionisti apprezzati artisti in Italia e all’estero. Novità assoluta introdotta nel frusinate è stata quella di eseguire in ogni concerto della rassegna delle prime assolute, ossia di presentare per la prima volta brani scritti da autori contemporanei che si alternano all’esecuzione di opere tratte dal repertorio internazionale costituendo di fatto un anello di congiunzione tra i musicisti del passato e quelli del presente. A quest’aspetto si aggiunge anche quello itinerante, altro sigillo di unicità che ha consentito alle diverse località provinciali “toccate” dai concerti di promuovere il proprio territorio con scoperta di luoghi incantevoli.

Tra le file degli interpreti si esibiranno musicisti di levatura internazionale come i pianisti Roberto Plano e Danilo Rea. Saranno proposti brani di L. van Beethoven, F. Liszt, F. Chopin, R. Schumann, G. Bizet, G. Verdi, P. Mascagni, G. Puccini, L. Refice, A. Dvořák, A. Piazzolla, sino agli autori contemporanei quali Giampiero Bernardini, Antonio D’Antò, Antonio Di Pofi, Pasquale Lucia, Francesco Marino, Luca Salvadori e Flavio Emilio Scogna.

La seconda edizione inizierà presso il  Teatro Comunale di Fiuggi il 18 agosto prossimo, presentando in Ciociaria dopo ben dieci anni, un quartetto d’archi denominato “Refice” che è stato costituito espressamente per la manifestazione su proposta dello scrivente. L’ensemble d’archi, formato da Stefania Cimino, Nataliya Nykolayishyn, Lucia Cremonesi e Donato Cedrone interpreterà il Quartetto  Op. 18 n. 4 di L. van Beethoven, il Quartetto Op. 96 “Americano” di A. Dvořák e, tra i contemporanei, Pasquale Lucia con La Voûte, Antonio Di Pofi con il Canto del vino su  testi di Saki Nemeh, Kahlil Gibran e Charles Baudelaire; quest’ultimo brano, realizzato per soprano e quartetto d’archi, sarà eseguito anche dal soprano Angela Nicoli.

Nell’ambito di questa rassegna  definita “classica” il concerto del pianista jazz Danilo Rea, del 2 settembre a Cassino presso il  Teatro Romano, sottolinea l’apertura operata nei confronti di altri linguaggi musicali ventilata invano da molteplici operatori del settore, ma di fatto mai concretizzata da nessuno. Danilo Rea improvviserà temi tratti dal cantautore genovese Fabrizio De Andrè come La canzone dell’amore perduto, Via del Campo, La Canzone di Marinella, Bocca di rosa ed altre, nonché arie desunte dalle opere liriche di Giacomo Puccini tra cui Mi chiamano Mimì, E lucevan le stelle, Che gelida manina, Nessun dorma.

Il 21 settembre sarà invece di scena Roberto Plano, virtuoso pianista lombardo, che realizzerà il primo concerto di musica mai effettuato presso il Salone di rappresentanza del Palazzo del Governo “La Rocca”; Plano proporrà il brano Studio-improvviso à la manière de Franz Liszt, composto dal sottoscritto Francesco Marino, che di fatto sarà la prima composizione di un autore contemporaneo scritta ed eseguita per la Prefettura di Frosinone. A sottolineare l’importanza del concerto del pianista Plano, che tra l’altro eseguirà  la sua prima esecuzione della Ballata n. 1 di F.Chopin, sono i previsti servizi RAI e di altre televisioni laziali.

In merito alla sua esecuzione il pianista Roberto Plano (www.robertoplano.com)  ha dichiarato:

“Devo confessare che quando il compositore Francesco Marino mi ha proposto di studiare il suo Studio-Improvviso à la manière de Franz Liszt ero piuttosto scettico. La mia non dimestichezza con buona parte della musica contemporanea mi ha quasi sempre convinto a non credere in molte composizioni che mi venivano proposte. In questo caso invece mi sono accorto quasi subito che avrei preso un granchio non facendo mio questo brano, che tra l'altro mi era stato generosamente dedicato. E' bastata qualche ora di studio, infatti, per capire che c'era moltissima sostanza in quelle note, che l'omaggio al mio amato Liszt non era solamente di facciata, ma che ogni riga trasudava dell'estro, del virtuosismo, della cantabilità del genio ungherese, e che tutto questo veniva rielaborato in una forma nuova ma rispettosa degli insegnamenti del passato. Mi ero accorto che il brano poteva parlare. E questo credo sia il miracolo della musica”.

Il viaggio itinerante della rassegna "Ascolta la Ciociaria" seguita a Castro dei Volsci, presso il Teatro “Vittorio Gassman”, dove  il 6 ottobre ci delizierà il Duo formato da Daniele Ingiosi (fisarmonica) e Giovanni Valle (pianoforte), unico duo per quest’ensemble presente nel territorio frusinate. Quest’appuntamento è stato ideato con la volontà di valorizzare la letteratura da concerto della fisarmonica che si è sviluppata solo a partire dalla seconda metà del XX secolo con importanti compositori come Alfano, Ferrari-Trecate, Liviabella, Pozzoli, Casagrande giungendo al 1976 quando Bruno Bartolozzi scriveva Madrigale, prima importante opera per fisarmonica con manuale sinistro a note singole.

Il corposo programma della serata comprende numerosi pezzi di Astor Piazzolla come Oblivion, Meditango, Ave Maria, Novitango, Milonga sin Palabras, Violentango, Libertango ed Escualo e quattro brani scritti da autori contemporanei: Sonata per fisarmonica e pianoforte di Antonio D’Antò, Sogno di Francesco Marino , Tre invenzioni di Flavio Emilio Scogna e  Appunti per un duo di Giampiero Bernardini.

Sarà proiettato un filmato realizzato dalla XXI Comunità Montana dei Monti Lepini ed Ausoni e Valliva che, per l’occasione, ha avuto come oggetto l’arte e la natura di Castro dei Volsci; contemporaneamente alla visione del video vi sarà l'esecuzione di Sogno, brano scritto dallo scrivente per Castro dei Volsci (www.youtube.com/88franz88), ove il termine “sogno” è stato suggerito all’autore dallo splendido scenario naturale del centro lepino che appare quasi come un “sogno” in un mondo dove gli spettacoli della natura sono sempre più distanti dalla realtà.

La stagione concertistica volgerà al termine il 14 ottobre a Veroli, presso l’Aula Magna Comunale,  con il soprano  Angela Nicoli e il pianista Luigi Mastracci; concerto dedicato a Santa Maria Salome e, pertanto, avrà luogo in concomitanza con l’inizio delle celebrazioni previste per l’ottavo centenario del rinvenimento del corpo della Santa, avvenuto a Veroli il 17 ottobre 1209. Degno di rilievo sarà l’esecuzione dello Stornello in dialetto verolano “Se mamma m’assorasse” (Se mamma volesse farmi sposare), melodia tra le più interessanti del patrimonio folkloristico ciociaro. Lo spessore dell’evento è stato sottolineato dalla presenza della prestigiosa Radio Vaticana che ha registrato integralmente il concerto. 

La Rassegna musicale “Ascolta la Ciociaria” grazie al linguaggio universale dell’ Arte dei suoni, ha saputo parlare al cuore della gente dimostrando che questo territorio laziale ha delle potenzialità che possono e devono esprimersi come strumento di valorizzazione della Ciociaria, con la speranza in un futuro più consapevole delle virtù del linguaggio musicale.

 

COMPOSITORI ESEGUITI CON RELATIVI BRANI  

Anonimo: Stornello verolano Se mamma m'assorasse, per soprano e pianoforte

Ludwig van Beethoven (1770-1827) Sonata Op. 57 “Appassionata” - Quartetto d’archi Op. 18 n. 4

Giampiero Bernardini Appunti per un duo, per fisarmonica e pianoforte 

Georges Bizet (1838-1875) da Carmen: “Habanera”

Fryderyk  Chopin (1810-1849) Ballata n.1 Op.23

Antonio D’Antò Sonata per fisarmonica e pianoforte

Ernesto De Curtis (1875-1937) Torna a Surriento - Non ti scordar di me

Salve d’Esposito Anema e core

Antonio Di Pofi Canto del vino , , , , ,  , per soprano e quartetto d'archi 

Antonín Dvořák (1841-1904) Quartetto d’archi Op. 96 “Americano”

Gaetano Lama (1886-1950) Reginella

Franz Liszt (1811-1886) Sonetto 104 del Petrarca

Pasquale Lucia La Voûte, per quartetto d'archi 

Francesco Marino
Studio-improvviso à la manière de Franz Liszt, ,, per pianoforte
Sogno, per pianoforte

Pietro Mascagni (1863-1945) da Cavalleria Rusticana: “Intermezzo”

Astor Piazzolla (1921-1992)
Oblivion - Meditango - Ave Maria - Novitango - Milonga sin  Palabras - Violentango - Libertango - Escualo 
 

Giacomo Puccini (1858-1924) da Tosca: “Vissi d’Arte” - da Manon Lescaut:  “Intermezzo”

Licinio Refice (1883-1954) Recordare, Virgo Mater - Preghiera

Luca Salvadori E’ un sipario la sera, per soprano e pianoforte

Robert Schumann (1810-1856) Carnevale di Vienna Op. 26

Flavio Emilio Scogna Tre invenzioni  per pianoforte     per pianoforte 

Giuseppe Verdi (1813-1901) da Otello “Ave Maria” - da La Forza del destino:  “La Vergine degli Angeli”

 

INTERPRETI SOLISTI 

 Danilo Rea, pianoforte

Roberto Plano, pianoforte 

 

   FORMAZIONI DA CAMERA  

Quartetto d’archi  “Refice”
Stefania Cimino,
primo violino - Nataliya Nykolayishyn, secondo violino
Lucia Cremonesi, viola - Donato Cedrone, violoncello  

Duo: Daniele Ingiosi, fisarmonica bayan - Giovanni Valle, pianoforte

Duo: Angela Nicoli, soprano - Luigi Mastracci, pianoforte

 

 

Direttore artistico M° Francesco Marino